Disturbo ossessivo compulsivo

Disturbo Ossessivo Compulsivo


LE PROBLEMATICHE PSICOLOGICHE
Caratteristiche e Terapia

Il disturbo ossessivo compulsivo viene anche abbreviato con l’acronimo di D.O.C. e viene a volte chiamato "sindrome ossessivo-compulsiva". Si tratta di un disturbo d’ansia caratterizzato da una sintomatologia con presenza di ossessioni associate a delle compulsioni.

  • Le ossessioni sono pensieri o immagini angoscianti e ripetitive che l’individuo spesso considera essere senza senso.
  • Le compulsioni invece sono comportamenti ripetitivi (cioè azioni particolari o rituali da eseguire), che la persona si sente costretta a compiere per alleviare l’ansia generata dalle ossessioni stesse.

Le ossessioni più comuni nel disturbo ossessivo compulsivo

  • Ossessione da contaminazione, per  esempio da virus, batteri, sostanze pericolose o sporcizia
  • Preoccupazione riguardo al proprio orientamento sessuale, per esempio paura di essere omosessuali
  • Paura per la propria salute, di ammalarsi o di morire
  • Ossessioni aggressive, cioè timore di compiere atti violenti verso se stessi o persone care
  • Paura che possa succedere qualcosa di pericoloso
  • Ossessioni sessuali disturbanti, paura di avere impulsi sessuali inopportuni, come la pedofilia
  • Ossessioni religiose o morali, come la paura della blasfemia o di perversione verso immagini sacre

Le compulsioni più comuni nel disturbo ossessivo compulsivo

Sono in genere finalizzate a contenere l'ansia generata dalle ossesioni:

  • Lavarsi eccessivamente o pulire in modo maniacale oggetti e superfici
  • Disporre le cose in un determinato schema rigido o simmetria
  • Mettere in atto compulsioni mentali: contare oggetti e azioni, pregare eccessivamente, ripetere formule
  • Comportamenti di controllo ripetuto per fugare dubbi, come per esempio controllare e ricontrollare più volte di aver chiuso la porta di casa a chiave
  • Mettere in atto rituali di tipo scaramantico con l'idea che possano evitare il verificarsi di eventi od effetti negativi

Chiamaci o scrivici una mail!

Per ricevere informazioni o per prendere un appuntamento.
Diffusione del disturbo ossessivo compulsivo

Alcune ricerche hanno riportato nei risultati che il DOC è più comune di quanto si pensi. Infatti circa un individuo su 50 risulta affetto dal disturbo ossessivo-compulsivo. A causa del fatto che questo disordine si sviluppa all’interno della sfera personale, e anche a causa della paura di poter essere giudicati, si suppone che esistino molte persone che lo nascondono. Le stime indicano che il 2-3 % della popolazione ne sia affetto.

La psicoterapia cognitivo-comportamentale e il disturbo ossessivo compulsivo

L’approccio terapeutico cognitivo-comportamentale è riconosciuto come una delle alternative più valide di cura. La psicoterapia cognitivo-comportamentale ha infatti messo a punto dei protocolli specifici di intervento per il disturbo ossessivo compulsivo, con delle metodiche di valutazione dei risultati, che hanno consentito una verifica clinica e sperimentale. Nella pratica terapeutica si utilizza la psicoterapia comportamentale in particolare come tecnica di esposizione, con il fine di generare una desensibilizzazione sistematica e intenzionale delle cause che creano la risposta compulsiva. La terapia con approccio cognitivo, invece, è incentrata sulla modificazione dei processi di pensiero automatici e disfunzionali tipici del disturbo ossessivo compulsivo: eccessivo senso di responsabilità, eccessiva attribuzione di importanza ai pensieri, sovrastima della possibilità di condizionamento dei propri pensieri oltre a sovrastima della pericolosità dell’ansia.

Intraprendere un percorso di psicoterapia per il disturbo ossessivo compulsivo

Il disturbo ossessivo compulsivo è una patologia invalidante, che spesso per vergogna viene vissuta dal soggetto in segreto e con grandi sensi di colpa. Per la sua complessità richiede l'intervento di una figura di supporto idonea. Lo psicologo psicoterapeuta, specializzato in terapia cognitivo-comportamentale conduce il paziente attraverso un percorso in fasi progressive, con i seguenti obiettivi terapeutici:

  • Accettazione e consapevolezza del disturbo
  • Comunicazione del problema alle persone vicine, richiesta di aiuto e creazione di una rete di supporto
  • Riduzione di senso di colpa e delle emozioni negative legate al disturbo
  • Superamento delle difficoltà relazionali e di gestione dei sintomi
  • Riduzione sistematica e progressiva della sintomatologia attraverso la tecnica di esposizione
  • Psicoeducazione finalizzata alla prevenzione e blocco dei comportamenti invalidanti
  • Modifica dei processi cognitivi che mantengono il disturbo
  • Invio a consulenza psichiatrica per valutazione di un supporto farmacologico

Il Centro PsicoCare mette a disposizione psicoterapeti con formazione di indirizzo cognitivo-comportamentale, specializzati nella cura del disturbo osssessivo compulsino, visita la pagina Chi Siamo con la descrizione dei profili del nostro team.


Puoi scriverci una mail per chiedere informazioni, oppure chiamaci per fissare un appuntamento.

Tel: +39 / 388 777 5009