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Il minority stress nella comunità LGBT+
La comunità LGBT+ è un termine che si riferisce a tutte le persone con un orientamento sessuale o un’identità di genere che non viene considerata conforme ai modelli culturalmente condivisi.
Il modello di sessualità culturalmente condiviso in occidente è quello di orientamento eterosessuale, secondo cui gli individui sono attratti dal genere opposto, e in cui l’identità di genere (ovvero il sentirsi maschio o femmina) è in linea con gli organi sessuali che si hanno dalla nascita.
Identità di genere e orientamento sessuale
Innanzitutto, è importante conoscere il significato dei termini “orientamento sessuale” e “identità di genere”.
L’identità di genere è infatti è la percezione individuale di appartenere ad un sesso o ad un altro o a nessuno dei due. Una persona che si identifica nel proprio sesso biologico è detta cisgender: quindi donne che si sentono donne e uomini che si sentono uomini. Non tutte le persone però che nascono con i genitali femminili, per esempio, si sentono femmine, e la stessa cosa vale per i maschi. e possibile identificarsi in un genere differente dal proprio ed essere transgender, un temine ombrello che definisce uno spettro di identità ampio. Le persone transgeneder potrebbero identificarsi del tutto in un altro sesso, al punto di cambiare le loro caratteristiche fisiche/anatomiche, oppure conservare carattesristiche proprie di entrambi i sessi. Non è quindi detto che l’identità di genere di una persona sia necessariamente binaria.
L’orientamento sessuale ha invece a che fare con il genere da cui si è attratti. Tra i vari orientamenti ci sono quello eterosessuale, omosessuale o bisessuale.
Appartenere alla minoranza LGBT+ può avere conseguenze sulla salute mentale?
Che cos'è il minority stress?
Il concetto di minority stress può essere descritto come il conflitto sperimentato dalle persone appartenenti a una minoranza e il loro ambiente sociale. Questo conflitto è causato dallo scontro tra i valori della minoranza e quelli invece dominanti nella società a cui essi appartengono (Meyer, 1995).
Nel caso della comunità LGBT+, il minority stress è legato principalmente a:
- Pregiudizi e discriminazioni
- Aspettative di essere rifiutati o discriminati
- Omofobia internalizzata, che spesso causa una svalutazione di sé
- Necessità di nascondersi, difficoltà o impossibilità di fare coming out
È stato studiato come questi tipi di stressor abbiano un impatto sulla salute mentale, fisica e sul benessere generale della persona (Meyer, 2003). Nello specifico, emerso in vari studi che lo stigma, i pregiudizi e le discriminazioni subite dalle persone della comunità LGBT+ portano a sperimentare un maggiore stress, rispetto agli individui eterosessuali. I fattori stressanti caratteristici del far parte delle minoranze sessuali vanno infatti a sommarsi alle normali fonti di stress sperimentate sia dalle persone eterosessuali che non.
Inoltre, gli individui appartenenti a minoranze sessuali hanno un maggior rischio di problemi fisici a causa dell’impatto che le azioni discriminatorie hanno sulla salute fisica (Frost, 2013). Basti pensare alle aggressioni che le persone di questa minoranza subiscono quotidianamente (per strada, nei locali, sul posto di lavoro..) in tutto il mondo.
La salute mentale nella comunità LGBT+
I fattori di stress appena descritti spesso causano una disregolazione emotiva (difficoltà nel gestire le emozioni) e conflitti sociali/interpersonali che vanno ad aumentare il rischio di problematiche legate alla salute mentale come depressione, ansia e abuso di sostanze.

Le ricerche hanno infatti evidenziato come i livelli di depressione siano più alti nelle persone appartenenti a questa minoranza.
Va specificato che le problematiche di salute mentale non sono causate dall’appartenenza in sé alla comunità LGBT+ (e quindi all’identità di genere o all’orientamento sessuale in sé), ma unicamente ai molteplici fattori di stress a cui queste persone sono sottoposte .
Quali sono le difficoltà più comuni per le persone della comunità LGBT+ ?
- Difficoltà nel fare coming out
- Conflitti familiari
- Confusione riguardo al tuo orientamento sessuale o identità di genere
- Problemi di ansia e/o depressione
- Discriminazioni
- Ritiro sociale
Nel caso tu stia sperimentando una o più problematiche di questo tipo, un percorso di terapia può supportarti e fornirti gli strumenti per ritrovare il tuo benessere.
Al Centro PsicoCare troverai psicologi e psicoterapeuti specializzati nel trattare queste tematiche, che sapranno aiutarti e accompagnarti nel tuo percorso.
Puoi scriverci una mail per chiedere informazioni, oppure chiamaci per fissare un appuntamento.