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L’emergenza Coronavirus è un fenomeno collettivo, e come tale impatta emotivamente sull’intera comunità, sugli adulti ma anche sui bambini, che non restano “immuni” alla mole di informazioni alle quali, direttamente o indirettamente, sono esposti.
Molti professionisti e associazioni di categoria si stanno interrogando su quali strategie comunicative e suggerimenti diffondere ai genitori che sempre di più si trovano a dover fronteggiare una situazione paradossale e per certi versi disarmante. Ecco di seguito il contributo del Servizio di Terapia Familiare con qualche indicazione utile per aiutare i bambini ad affrontare questa emergenza in maniera costruttiva:
Filtrare le informazioni
In questo periodo i bambini assorbono, anche passivamente, tutta una serie di informazioni dai media, dalla tv o dai discorsi fatti in famiglia. Esiste il rischio che non abbiano ancora l’età e gli strumenti per comprenderle o per inserirle all’interno di una cornice di senso realistica. Per questo è importante non sovraesporli a immagini e notizie non adatte al loro livello di comprensione. Provate a scegliere 1-2 momenti al giorno da dedicare insieme alla visione di notiziari o ricerca web di notizie, in modo tale da spiegare quanto emerge in modo chiaro e veritiero, rassicurandoli sempre attraverso un focus orientato sugli aspetti positivi.
Non è sempre facile spiegare ai bambini gli avvenimenti complessi e imprevedibili che succedono.
Il racconto della realtà filtrato e adeguato alla loro comprensione, quasi come una favola, è sicuramente un mezzo efficace. Se vuoi spiegare il coronavirus ai tuoi figli in modo facile e divertente puoi trovare una storia per immagini in questo articolo: “Come raccontare il Coronavirus ai bambini”.
Trasmettere sicurezza
E’ importante che i bambini continuino, per quanto possibile, ad avere una routine scandita durante la giornata (la sveglia mattutina, gli orari di pranzo e cena, le attività). Le certezze e la prevedibilità sono fonte di sicurezza per loro e aiutano a prevenire gli stati d’ansia. I bambini possono continuare a fare le cose da bambini: giocare, scherzare, fare i compiti e imparare cose nuove. Avranno soprattutto mamma e papà per più tempo a casa con loro, un’occasione da non perdere per quei genitori che desiderino dare più qualità al tempo trascorso insieme.
Ricordiamoci sempre che i bambini sono piccoli, ma osservano e comprendono. Per sentirsi al sicuro hanno bisogno di stare con adulti in grado di trasmettere loro affetto e padronanza. Soltanto calmando voi stessi, potrete dare sicurezza al vostro bambino. Provate a farvi supportare da altri familiari o dalla comunità, rete di amicizie o eventualmente consultate gli specialisti qualora sentiste voi stessi la necessità di un supporto.
Trasmettere fiducia
Oltre alla sicurezza, anche la fiducia è un aspetto importante da coltivare nel rapporto con i vostri bambini soprattutto durante l’emergenza Coronavirus, perché avranno più modo di osservarvi e dunque imitarvi. Potrebbero infatti notare incongruenze tra le vostre comunicazioni ed il vostro comportamento effettivo, tanto da generare in loro confusione e minare la fiducia che hanno in voi. Un esempio di incongruenza potrebbe essere affermare di non aver paura, ma precipitarsi al supermercato a fare grandi scorte di cibo.
Questo post è stato scritto dalla Dott.ssa Federica Foti e pubblicato dalla redazione di PsicoCare.
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