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3 Gennaio 2022Adolescenti e Covid-19: effetti psicologici della pandemia
La pandemia ha rappresentato un evento sconosciuto e inaspettato e come tale ha causato l’insorgenza di reazioni da stress nella popolazione; la salute mentale è stata fortemente impattata dalle restrizioni e dal nuovo stile di vita imposto dalla pandemia.
Ricerche recenti sottolineano come gli adolescenti siano una delle fasce d’età ad aver accusato i maggiori danni a livello psicologico. I ragazzi tra i 13 e i 20 anni, infatti, sono stati fortemente colpiti dal distanziamento sociale e dall’interruzione della normale routine scolastica, nonostante non siano gli adolescenti una categoria a rischio di contrarre sintomi gravi da Covid-19.
Socializzare è uno strumento di crescita per gli adolescenti
La chiusura delle scuole, oltre a rappresentare un cambiamento considerevole nella routine degli studenti, ha obbligato i giovani a rimanere a casa con le proprie famiglie, isolandoli dai propri amici e coetanei.
Va ricordato che l’adolescenza coincide con il fisiologico momento di distacco dai propri genitori ed è caratterizzata da un crescente interesse nel creare connessioni all’esterno del nucleo familiare: per questo motivo, l’isolamento e l’aumento del tempo passato in casa può rappresentare una grande fonte di disagio per i giovani.
L’interazione con i pari è inoltre uno strumento fondamentale per gli adolescenti: è durante l’adolescenza, infatti, che si sviluppano capacità sociali, empatia e senso di identità. Queste abilità vengono apprese tramite il continuo interfacciarsi con i coetanei, cosa che è stata resa difficile dall’isolamento imposto dalla pandemia.
Insegnanti e genitori dovrebbero quindi essere particolarmente attenti nel notare segnali di disagio o sofferenza nei ragazzi e trovare espedienti per aiutare i propri figli o studenti.
Gli effetti dell’isolamento sulla salute mentale degli adolescenti: campanelli d’allarme
In adolescenza è normale sperimentare le emozioni in modo più intenso rispetto all’età adulta. È quindi comprensibile che l’impatto emotivo della pandemia sia stato più significativo nei giovani.
Studi recenti sottolineano che i cambiamenti negativi più comuni sperimentati dagli adolescenti durante la pandemia da Covid-19 sono:
- Problemi del sonno (insonnia)
- Ansia
- Depressione
- Cambiamenti nell’appetito
- Frequenti mal di testa, mal di pancia e altre somatizzazioni
- Isolamento dalla famiglia o dagli amici
- Frustrazione
Sono un genitore: come posso aiutare mio figlio adolescente?
Se noti segnali di sofferenza o disagio in tuo figlio, ci sono molti modi in cui puoi aiutarlo ad affrontare i cambiamenti negativi che sta sperimentando nella sua vita di adolescente a causa dell'isolamento imposto dal Covid-19.
Aiutalo a creare una routine per mantenere un senso di normalità:
Avere una routine giornaliera aiuta a mantenere livelli di stress bassi e a provare un senso di normalità. Incoraggia tuo figlio a seguire dei ritmi prestabiliti durante la giornata, programmando il tempo che verrà dedicato allo studio e il tempo che invece sarà utilizzato per attività rilassanti. Motivalo inoltre a praticare attività fisica, a uscire di casa almeno una volta al giorno e a mantenere rapporti frequenti con i coetanei.Promuovi un ritmo del sonno regolare:
La qualità ed il ritmo del sonno rientrano tra i fattori principali per garantire un umore sereno: negli adolescenti con un ritmo del sonno irregolare, si registrano infatti livelli di stress maggiori e minore funzionalità cognitiva. Stabilire un orario preciso per andare a letto e per svegliarsi è un ottimo modo di mantenere un ritmo del sonno regolare.Comprendi e rendi valida la sua frustrazione:
Ascolta tuo figlio e concedigli spazio per esprimere la sua frustrazione e il suo disagio. Sminuire la sua sofferenza per questa situazione non fa altro che accrescere il suo stress. Ricordati che è normale che tuo figlio a questa età voglia passare tempo lontano dalla famiglia e che voglia sperimentare situazioni nuove. Il suo disagio, in questo momento, è totalmente valido e comprensibile.Valuta la possibilità di far intraprendere percorso di psicoterapia a tuo figlio:
Se noti molti segnali di disagio in tuo figlio, potrebbe essere un’ottima idea chiedere aiuto ad un professionista, psicologo o psicoterapeuta, che possa supportare tuo figlio in questo momento di difficoltà e per prevenire problematiche future.
Il Centro PsicoCare mette a disposizione psicologi e psicoterapeuti, specializzati nel supportare adolescenti e giovani adulti con percorsi su misura per questa fascia di età. Visita la pagina Chi Siamo con la descrizione dei profili del nostro team.
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